Il progetto di allestimento è curato dallo studio Ottavio Di Blasi & Partners con la partecipazione di Renzo Piano. La carica sperimentale tipica dello studio-laboratorio di Angelo Mangiarotti è resa grazie ad una serie di pannelli, pedane e tavoli, oltre a grandi stampe fotografiche, modelli, prototipi, realizzazioni e disegni. UniFor si è occupata della realizzazione dell’allestimento. Partendo dalla struttura metallica di uno dei prodotti iconici dell’azienda, il Progetto 25 disegnato da Luca Meda, UniFor ha realizzato 500 mq di grandi pannelli di tiglio naturale che fanno da fondale all’esposizione di disegni, fotografie e documenti. Il tavolo principale lungo 12 metri e largo 3,20 metri, frutto di una progettazione accurata condotta in stretta sinergia con lo studio Ottavio Di Blasi & Partners, accoglie, insieme a un secondo e un terzo tavolo, i materiali espositivi.
I grandi piani, anch’essi in tiglio naturale, sono connotati dalla presenza di un’isola centrale rialzata destinata ai modelli e paiono fluttuare grazie all’arretramento della struttura metallica portante, mentre una cornice perimetrale consente di inglobare il sistema di illuminazione e di sorreggere i vetri orizzontali di protezione.
Il legame tra UniFor e Angelo Mangiarotti è forte e di lunga data. Nata da un’assonanza di vedute condivise sia nell’ambito del design che in quello dell’architettura, la collaborazione si avvia con la produzione del mobile 4D, inserito fino agli anni Ottanta nel catalogo Molteni&C, e con la progettazione e costruzione dell’architettura e degli interni dello stabilimento UniFor a Turate, avvenuta tra il 1970 ed il 1985.
A questi, segue lo sviluppo negli anni Duemila del sistema Out-Inside, una riflessione sul tema dell’arredo modulare e componibile condotta mediante la prototipazione di una delle componenti essenziali del pensiero dell’architetto: il giunto. Non solo architettura e design, il rapporto tra UniFor e Mangiarotti ha saputo abbracciare anche la passione per la scultura di quest’ultimo, con l’esposizione delle sculture Asimmetria gravitazionale nello showroom UniFor di Corso Matteotti (2002) e la realizzazione delle sculture Divenire per la sede di Turate (2003) e per gli showroom di Sydney e Melbourne (2006 – 2008).
Proprio alcuni di questi progetti trovano spazio nella mostra in Triennale, attraverso documenti, disegni e prototipi provenienti, tra gli altri, dall’Archivio UniFor, dell’Archivio Molteni&C, dalla collezione permanente di Triennale Milano e dalla Fondazione Angelo Mangiarotti.
Angelo Mangiarotti. Quando le strutture prendono formaTriennale Milano
27 Gennaio – 23 Aprile 2023
A cura di Fulvio Irace, con Francesca Albani, Franz Graf (sezione architettura), Luca Pietro Nicoletti (sezione scultura), Marco Sammicheli (sezione design) e con il supporto di Giulio Barazzetta. Triennale Milano, in collaborazione con la Fondazione Angelo Mangiarotti, dedica all’architetto e designer milanese.
Set-up: Ottavio Di Blasi & Partner with the participation of Renzo Piano.