La strategia dello studio Vincent Van Duysen Architects nel trasformare questa gemma nascosta di Antwerp e i suoi giardini in august è stata innanzitutto quella di rispettare il DNA storico del sito e dei suoi dintorni e di allinearsi con i principi generali che governano la riqualificazione degli edifici storicii. Ciò è stato ottenuto attraverso l'attento restauro del suo splendore neoclassico (in collaborazione con lo studio di architettura Wouter Callebaut) e attraverso l'aggiunta di elementi architettonici contemporanei, adeguando i locali alla sua nuova funzione di hotel moderno dove tutti i mobili sono firmati da Molteni&C ed illuminazione di Flos.
Il progetto consiste in tre giardini e cinque edifici pubblici, tutti in spirito neoclassico. Si può ancora percepire la vita semplice delle monache del convento. La cappella e l'entrata hanno uno stile più elaborato degli altri, in linea con il loro scopo importante all’interno della struttura. Utilizzando la nuova tecnologia - ben nota nei cantieri navali del porto di Anversa - i militari hanno eseguito test sulla struttura in acciaio contemporanea che completa il piano generale degli edifici in mattoni. Tutte le decisioni di progettazione sono state prese nel rispetto per l'architettura esistente, con l'intenzione di non lasciare che le opere strutturali necessarie creassero impedimenti visivi.
Lo schema interno celebra le caratteristiche esistenti della struttura, evidenziando i pannelli in legno grigio-verde, le modanature bianche, reintegrando gli elementi originali e riproducendone altri che sono stati danneggiati o diminuiti, introducendo selettivamente componenti neri per distinguere il contemporaneo dal classico. Questo approccio progettuale è stato applicato consapevolmente in tutto il progetto, facendo rivivere l'atmosfera classica per un nuovo pubblico.
Immerso nel giardino è il ristorante, il cui tetto in vetro ne esalta la sua funzione centrale all'interno del complesso. Profili e porte decorative accuratamente restaurati, insieme a piastrelle dipinte a mano e marmo bianco (come si vede nella cappella) sono i protagonisti indiscussi in questi spazi interni; gli elementi neri rappresentano gli elementi moderni, fornendo contrasto con gli elementi 'del passato' e portando delicatamente un respiro contemporaneo al progetto. Nel rispetto delle tradizioni del XIX secolo, gli infissi sono realizzati su misura, con illuminazione di Flos e mobili di Vincent Van Duysen per Molteni & C, ognuno dei quali è stato appositamente sviluppato.
august, che è ora dedicato ad un altro tipo di ospite, tra le varie attività, offre ai visitatori la possibilità di riunirsi al bar all'interno dell'ex cappella, di degustare un buon pasto nel ristorante pienamente illuminato dal sole, di sperimentare il labirinto dei giardini o di trascorrere la notte in una delle sue 44 camere. L'obiettivo è che gli ospiti dell'hotel si sentano benvenuti e completamente a proprio agio richiamando lo stesso tipo di atmosfera del passato.