E Campus fu, un edificio-manifesto che avrà un ufficio speciale, quello di Barack Obama.
Il rinnovamento della Columbia lanciato dal Presidente Lee Bollinger– insiste su una superficie che supera i 130 mila metri quadrati e si inserisce in un maxi programma che punta a rivoluzionare i circa sette ettari di West Harlem che da qui si estendono fino alle rive dell’Hudson, e vedono coinvolti grandi nomi dell’architettura contemporanea.
Il Campus che accoglie anche i laboratori e gli uffici del Jerome L. Greene Science Center - progetto architettonico e d’interni Renzo Piano Building Workshop in collaborazione con Davis Brody Bond, Body-Lawson Associates - ha una connotazione fortemente urbana e manifatturiera, una sorta di fabbrica condivisa delle conoscenze, in vetro e acciaio, con una galleria multimediale, spazi espositivi e per conferenze, un teatro. Un edificio diviso in quattro quadranti che si fa lanterna, faro di progettualità e conoscenza, aperto, accessibile, multiculturale e multifunzionale.
Concepito per l’interazione, la condivisione e la collaborazione tra docenti, studiosi e studenti, il layout è disegnato da elementi di partizione vetrati che suddividono le grandi sale riunioni e gli spazi interattivi affacciati sull’area centrale, gli uffici, le zone operative e i laboratori di ricerca posizionati nelle fasce perimetrali.
L’elemento identitario è la Parete RP design RPBW a tutta altezza prodotta da UniFor– oltre 1500 metri lineari - in alluminio anodizzato naturale, con diverse finiture, vetri singoli o doppi, fonoisolanti, con o senza sopraluce, utilizzata con grande virtuosismo funzionale e progettuale. La connotazione tecnologica dell’edificio e l’attenzione alla sostenibilità sono alla base della certificazione LEED Platinum.