La collezione Gio Ponti, rieditata con successo dal 2012, la mostra “Molteni80!”, la creazione dell’archivio storico e del Molteni Museum, sono state l’occasione per riscoprire tesori dimenticati e ripartire dall’inizio, dall’origine della modernità. Così sono emerse tracce di un passato che si è rivelato contemporaneo. Intuizioni, direzioni da esplorare, sperimentazioni verso il design. Sapienza artigianale da interpretare con innovazioni tecnologiche. Una materia nobile da plasmare, il legno, per nuovi grandi classici. I primi prototipi di mobili moderni. Pezzi unici, disegnati per concorsi o per progetti speciali, da far rivivere in serie e in edizione numerata, firmati Gio Ponti, Werner Blaser, Yasuhiko Itoh, Tobia Scarpa. Grandi maestri, complici e compagni di viaggio di Molteni&C, per vocazione, in tutto il mondo. Architetti, come i cinque premi Pritzker – Aldo Rossi, Jean Nouvel, Álvaro Siza, Renzo Piano e Norman Foster – che hanno scelto il Gruppo Molteni per realizzare i loro progetti più arditi. Sempre avanguardia, sempre tradizione, che si tengono per mano.