2017.04.04
Il nuovo Parlamento di Malta, Renzo Piano
L'istituzione più rappresentativa è un edificio scolpito che viene dal futuro. Per la sua intelligenza sostenibile, praticamente a emissioni zero, e per avere incorporato e reso contemporaneo il passato come reperto, materia e segno.
Quello che si impone, come quadro urbano, sono le facciate scolpite, essenziali, senza nessuna concessione decorativa, come pietra erosa dal sole, segnata dal tempo e dalla storia: sono la pelle di una macchina che filtra le radiazioni solari e assicura l’illuminazione naturale. Sorprende la continuità visiva e formale, ma non filologica, che si sviluppa tra il nuovo Parlamento e le emergenze artistiche e archeologiche della piazza. Il sito, Patrimonio dell’umanità, è stato oggetto di un complesso intervento di riqualificazione urbana e riordino architettonico firmato Renzo Piano Building Workshop con la realizzazione dell’edificio, il recupero dei ruderi dell’adiacente Opera House, trasformata in teatro all’aperto, e della nuova porta della città, reinterpretata come una sorta di breccia nel muro di cinta.