L’allestimento, curato da Jean Nouvel in persona, è una caccia al tesoro, si insinua tra le sale, catturando frammenti di spazio, e trasforma la percezione del luogo con colori caldi, come oro, arancio e rosso, per valorizzare gli arredi di ieri e di oggi. Boom, un colpo al cuore! La mostra si apre con una grande stanza illuminata di rosso, dedicata a Less in tutte le sue forme. Interviste, video e immagini ne raccontano la genesi. Proseguendo nel percorso, si trovano tutti gli arredi progettati da Jean Nouvel per il Gruppo Molteni – Molteni&C, UniFor e Dada. Una collaborazione ultra ventennale, nata con il progetto per gli arredi della Fondation Cartier (1994) – il tavolo Less e suoi satelliti, totem, cassettiere, porta computer – evoluto poi, all’inizio del nuovo millennio, in LessLess, con l’alluminio al posto della lamiera di ferro. Un design inconfondibile, prima realizzato da UniFor per l’ufficio, e proposto da Molteni&C nel mondo della casa. Per UniFor Jean Nouvel progetta Cases (2013), un sistema componibile per ufficio, sorprendente per semplicità e possibilità compositive, e Table au KM, un tavolo di grandi dimensioni, in edizione limitata, realizzato con poche essenziali componenti modulari e un piano di traversi in legno massello. La collaborazione con il Gruppo Molteni continua con le grandi realizzazioni. Dopo Fondation Cartier (1994) e il Musée du quai Branly (2006) si aggiungono la Dentsu Tower in Giappone (Tokyo 2003) e 40 Mercer a New York (2007), un progetto residenziale che comprende le cucine Dada in sei diversi tipi di essenze. E ancora, il Municipio di Montpellier (2011), la Philharmonie di Parigi (2015) e MoMA Tower (2016), uno degli edifici più iconici della Grande Mela.
“Lavorare con il Gruppo Molteni significa lavorare con aziende e con persone che hanno una coscienza professionale e un’esperienza che è il sogno di tutti gli architetti.”
-Jean Nouvel