2022.05.13
È un omaggio ad Aldo Rossi, maestro indiscusso dei saperi del ‘900
La presenza permanente della sedia Grande Milano di Aldo Rossi, racchiude molti significati in un gesto simbolico. È un omaggio ad Aldo Rossi, maestro indiscusso dei saperi del ‘900 e protagonista dell’architettura internazionale – è il primo architetto italiano a ricevere il prestigioso Pritzker Architecture Prize nel 1990; è la memoria di Milano, città d’origine e di formazione, che Rossi conosceva e amava profondamente – risale al 1960 la sua prima partecipazione; rinnova la collaborazione pluriennale tra Triennale e Molteni Group, non solo come impresa del design, ma anche come personale tributo della famiglia Molteni che ha voluto donarla.
La sedia Milano è stata oggetto di realizzazioni “fuori scala”. Una versione in scala 7:1 viene collocata per la prima volta nel 1991 a Colonia, all’esterno dello showroom Pesch Wohnen, in occasione di una mostra dedicata al design di Aldo Rossi. La grande Milano è stata protagonista in diverse città, nel corso degli anni, sempre in occasione di mostre dedicate al design, come Genova, Torino, Palermo e Milano (alla Galleria d’Arte Moderna, in occasione della mostra 80! per l’ottantesimo dell’azienda).
Posizionata in pieno centro storico, ha sempre suscitato interesse e ammirazione, imponente ma anche graziosa. Un oggetto fuori scala, un’architettura che corrisponde a pieno all’idea di Rossi di creare oggetti domestici, che si relazionino con le architetture circostanti.
“Ho ripetuto anche il mio sigillo, il regalo di Uchida. Mi sembra che questo sigillo mi dia una forza mite e tante altre cose legate alla sua bellezza
e al modo di capire, in modo diverso, come noi comprendiamo le cose” (1) - A.R.
(1) Quaderni Azzurri nr.34 – luglio 1988
