Inserita nella penombra dello spazio espositivo, come una cattedrale gotica che si erge imponente dal tessuto urbano di un borgo medievale, L’Anello mancante identifica una suggestiva struttura architettonica alta e stretta, una sorta di galleria a sezione parabolica che si sviluppa con andamento curvilineo, impegnando la quasi totalità della superfice e del volume della stanza che la ospita. Il disegno in pianta rappresenta l’anello aperto di un percorso protetto, dove si entra da una parte e si esce dall’altra.
“La sezione ogivale del muro crea un effetto enclave, come un catino rovesciato che spinge inevitabilmente lo sguardo da sotto all’insù. La forma proietta il pensiero verso l’alto, istiga all’infinito”.
Nature
Michele De Lucchi
L’anello mancante
MAXXI
Galleria Gian Ferrari, Roma
7 Decembre 2018
3 Marzo 2019